Difficilmente un evento strettamente legato a internet riesce ad avere una risonanza sui media di largo consumo come ha avuto l’uscita del nuovo browser targato Mountain View. Sarà che in genere alla Google non si sbaglia una mossa (o quasi) da molto tempo, però in effetti la notizia è di quelle che potrebbero rivoluzionare la rete. Ma anche no: vediamo.
Pagina 2 di 3
Di ritorno (si fa per dire, visto che è già mercoledì sera) dalla due giorni del II Convegno GT, ne traggo considerazioni sparse, che affido senza pretese a questa mia board.
È passato ormai qualche giorno (ma coi miei tempi tecnici di blogging la considero ancora una notizia fresca) dallo IAB Forum organizzato da IAB (Interactive Advertising Bureau), tenutosi il 7 e 8 Novembre a Milano, a cui ho felicemente partecipato.
La notizia è di qualche giorno fa, ma penso meriti di essere riportata e, perché no, commentata.
La foto qui sopra è stata ripresa in una strada in Australia. Si tratta di una campagna pubblicitaria della Virgin Mobile, apparentemente nella norma. Leggendo le note in piccolo, si può vedere un’attribuzione di copyright che fa riferimento ad un utente di Flickr, noto servizio di condivisione foto: nei fatti la foto è stata presa da quelle di un utente statunitense, a completa insaputa di chi l’ha scattata e sopratutto di chi è il soggetto ritratto!
Mi riaffaccio alla finestra del mio blog dopo una lunga pausa dovuta a ferie e super lavoro, fiero dei 194 commenti spam appena cancellati. 😀
Dopo il mio scorso intervento sulle Web TV, torno a parlare di video. Ho lanciato sul Forum GT una discussione sul tema dei diritti dei video pubblicati su internet.
Ultimamente ho avuto modo di interessarmi un po’ al mondo delle Web TV. Ritengo si si tratti di uno degli ambiti del web attualmente più all’avanguardia: dopo l’esplosione deglil user generated video, la cui punta dell’iceberg è senz’altro il famigerato youTube, la domanda di contenuti multimediali da reperire in rete si fa sicuramente più pressante. La naturale evoluzione è ovviamente la nascita di fonti organizzate di contenuto: non più quindi solo video (spesso) amatoriali inseriti in un unico calderone, ma delle vere e proprie televisioni.
Lo scorso weekend sono stato a Milano per il corso Seo Extreme di Madri.com, insieme al fido compare Enrico da Amsterdam. Credo di essere stato uno dei primi ad iscrivermi avendo colto l’offerta nella prima fascia di prezzo (c’era un interessante meccanismo di marketing per il quale la quota di iscrizione aumentava di un tot più o meno ogni tre giorni, credo), e di fatti il mio interesse e la mia aspettativa erano di tutto rispetto.
La nuova generazione della grande ragnatela è stata annunciata a più voci e, sebbene da noi accusi un certo ritardo, in molti contesti è già una realtà. La vera differenza, andando oltre AJAX, loghi con riflessi e ombre o altre cose simili, sta nell’interazione più spinta con i fruitori del sito. Non più comunicazione unidirezionale, non più solo blog e commenti, ma interazione: tag, social bookmarking, condivisione di media e altre belle cose.
© 2024 Nicola Panizza
Tema di Anders Norén — Torna su ↑
Commenti recenti