Insieme ad altre 300 persone, ieri ho partecipato al barCamp a Roma: si tratta di un incontro che mette insieme vari professionisti o appassionati di web, permettendo discussioni, dette s-conferenze (immagino per rafforzarne l’informalità).
Dopo una fase di smarrimento iniziale, dovuto alla novità e a una certa atmosfera di piacevole caos, mi sono via via addentrato nell’incontro, trovando interessanti spunti di discussione. Quello che a mio avviso è la più bella opportunità di iniziative di questo tipo, è la possibilità di conoscere altre persone che si occupano di web a vari livelli, per confrontarsi e scambiare idee con loro.
Si è parlato forse un po’ troppo di blog, che comunque rimane uno dei fenomeni attualmente di maggior rilievo, e di definizione di web 2.0, segno che forse non è ancora del tutto chiaro cosa sia. Detto questo, ho avuto modo di ascoltare interessanti contributi legati alla monetizzazione dei siti, case-history di sfruttamento di idee originali, progetti di web design un po’ bordeline (mi riferisco alla pubblica amministrazione) in cui la maggior caratteristica dei siti moderni, ovvero l’interazione degli utenti, che sarebbe un punto di svolta decisamente favorevole, che eprò mal si lega alla tradizionale staticità degli organismi pubblici. Qualche intervento è stato un po’ troppo pubblicitario, ma fa parte dei rischi del mestiere…
Dato che oltretutto l’evento è stato offerto a costo zero, grazie al contributo dello sponsor, direi che non mi resta che aspettare la prossima occasione, con l’idea di poter apportare un contributo più attivo.
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